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Come si diventa Consulente Tecnico d’Ufficio?
Aggiornato il 07/02/2025

Un possibile committente per i traduttori e interpreti specializzati nel settore giuridico-legale è senza dubbio l’Autorità giudiziaria. In questo articolo ti spiego passo per passo qual è la procedura da seguire per mettere a sua disposizione le tue competenze di linguista.
Per poter lavorare in questo ambito, infatti, devi iscriverti in appositi albi da cui ciascun tribunale attinge quando servono servizi di traduzione e/o interpretariato in procedimenti penali o civili. Nel primo caso, la figura specifica è detta perito, mentre nel processo civile si parla tecnicamente di Consulente Tecnico d’Ufficio. La funzione ricoperta da tale figura resta in ogni caso la stessa.
Ogni tribunale adotta prassi proprie per l’iscrizione nei suoi albi dei periti e dei consulenti tecnici. Alcuni, ad esempio, tengono due albi separati per queste figure, mentre in altri l’albo è di fatto unico.
Qui ti parlerò quindi di qual è l’iter da seguire in riferimento al tribunale competente per il luogo in cui risiedo e lavoro io: quello di Ravenna. Anche se mi concentro sul Consulente Tecnico d’Ufficio, l’iter per iscriversi al tribunale come perito e ricevere incarichi come traduttore e/o interprete in ambito penale è esattamente lo stesso.
Chi è il Consulente Tecnico d’Ufficio?
Il Consulente Tecnico d’Ufficio (noto anche come C.T.U.) è una figura che il codice di procedura civile (c.p.c.) all’art. 61 inquadra come un ausiliario del giudice che ha una particolare competenza tecnica. Utilizzando la propria specifica competenza assiste il giudice civile nella risoluzione di questioni tecniche, rispondendo a un quesito specifico formulato nell’ordinanza di nomina del consulente (art. 191 e segg. c.p.c.). Il quesito può essere rappresentato, ad esempio, anche dalla traduzione di un documento redatto in una lingua straniera da acquisirsi agli atti di un dato processo civile oppure dall’assistenza linguistica in qualità di interprete in sede di udienza.
L’art. 61 c.p.c. prevede che il Consulente Tecnico d’Ufficio sia di solito nominato tra i professionisti iscritti in albi speciali istituiti presso ciascun tribunale, anche se viene lasciata alla discrezione del giudice la possibilità di nominare un traduttore o interprete non iscritto all’albo o iscritto a quello di un altro tribunale.
Gli aspetti che riguardano l’albo e la responsabilità che deriva dall’assunzione dell’incarico di consulente tecnico sono disciplinati nelle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile, al capo II, sezione I, dall’articolo 13 all’articolo 23.
Come iscriversi al Ruolo dei Periti e degli Esperti della Camera di Commercio
Nel caso di professioni che, come quelle dell’interprete e del traduttore, non sono organizzate in ordini o collegi, il tribunale di Ravenna, come molti altri tribunali italiani, subordina l’inserimento nell’albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio o periti alla previa iscrizione alla Camera di Commercio della propria provincia di residenza. I tribunali delegano così di fatto alle Camere di Commercio il processo di vaglio dei titoli e delle competenze dei candidati che esercitano professioni sprovviste di albo.
L’iscrizione nel Ruolo dei Periti e degli Esperti tenuto dalla Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna non abilita all’esercizio della professione di interprete e/o traduttore, ma è requisito essenziale se intendi mettere la tua professionalità a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il ruolo è diviso in categorie e sub categorie e la nostra professione è contemplata nella categoria XXII denominata “Attività Varie”.
Oltre a requisiti generali e morali, bisogna dimostrare di possedere anche determinati requisiti professionali. Questi sono i documenti da presentare per iscriverti nel Ruolo dei Periti e degli Esperti:
- modulo di domanda compilato in tutte le sue parti
- una marca da bollo da 16 euro da apporre sulla domanda
- copia semplice di un documento di riconoscimento in corso di validità
- CV dettagliato, preferibilmente in formato europass, con indicazione dei titoli di studio conseguiti e dei corsi o seminari frequentati, oltre che delle imprese e/o professionisti per cui hai svolto l’attività di traduttore o interprete
- documentazione probatoria di quanto indicato nel CV
- ricevuta del versamento di 31 euro per diritti di segreteria
Nella documentazione probatoria i titoli di studio e gli attestati di frequenza devono essere inseriti in originale o in copia conforme. Ti sono inoltre richieste referenze di datori di lavoro o committenti che confermino l’attività che hai svolto per loro. Nel mio caso diversi documenti erano in lingua straniera. In questo caso, ricorda che occorre presentarli con traduzione asseverata da un collega. Più questa documentazione è estesa, meglio potrai comprovare la tua competenza professionale.
Se ritiene che i titoli e i documenti esibiti siano insufficienti a comprovare l’idoneità a essere iscritti nella categoria e sub categoria richieste, la Camera di Commercio può sottoporti a un colloquio integrativo alla presenza di esperti competenti nell’ambito per cui chiedi l’iscrizione.
La procedura di iscrizione dura circa due mesi dalla data di presentazione della domanda e in caso di esito positivo ricevi una notifica come questa con attribuzione del numero di iscrizione. Se la tua domanda invece non venisse accolta, hai possibilità di presentare ricorso entro 30 giorni.
Una volta iscritto come traduttore e/o interprete al Ruolo dei Periti e degli Esperti, puoi iscriverti all’albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio.
Come iscriversi all’albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio
A gennaio 2024 il Ministero della Giustizia ha introdotto la modalità esclusivamente telematica per l’iscrizione all’albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio comunicando l’avvenuta apertura del portale CTU, Periti ed esperti nazionali. Dopo una finestra di due mesi dedicata al popolamento iniziale dell’albo elettronico da parte di coloro che erano già iscritti come CTU in precedenza, il 4 marzo 2024 sono cessati la validità e l’utilizzo degli albi cartacei.
I traduttori e interpreti che vogliono effettuare la prima iscrizione all’albo dei CTU hanno finestre temporali specifiche per farlo: dal 1° marzo al 30 aprile o dal 1° settembre al 31 ottobre di ogni anno, come indicato dal D.M. 109/2023.
Per avviare il processo di iscrizione, si deve accedere al portale nazionale del Ministero della Giustizia autenticandosi tramite SPID, CIE e CNS. Una volta effettuato l’accesso al portale, nel menu Supporto è disponibile un manuale utente che spiega passo dopo passo il processo di compilazione della domanda d’iscrizione telematica. Il Ministero della Giustizia ha anche pubblicato un video tutorial che illustra la procedura.
Per prima cosa devi registrare nel modulo dati i tuoi dati personali, il tuo domicilio professionale e i recapiti, tra cui l’indirizzo PEC.
Per compilare una nuova domanda devi poi registrare anche i tuoi dati curriculari. La compilazione dei dati del curriculum è organizzata in diverse sezioni. Nella prima sezione, ricorda di indicare alla voce Ordini professionali la tua iscrizione alla Camera di commercio. Come certamente saprai, la professione di traduttore e interprete è una professione non ordinistica.
Una volta compilate tutte le sezioni del tuo curriculum, il sistema ti chiede di allegare alcuni documenti obbligatorie come documento d’identità, certificato di residenza.
Se i tuoi dati contenuti nel riepilogo sono corretti, non ti resta che procedere al pagamento della marca da bollo telematica di 16 euro. La procedura è esterna al portale per la domanda di iscrizione come CTU. Devi infatti accedere al Portale dei servizi telematici del Ministero della Giustizia, selezionando la sezione “Pagamenti online tramite pagoPA – utenti non registrati” e seguendo la procedura guidata. Quando avrai effettuato il pagamento, allora potrai finalmente inviare la domanda di iscrizione all’albo CTU.
Conclusione
Se la tua domanda verrà accolta, riceverai la notifica direttamente all’interno del portale CTU, Periti ed esperti nazionali. Ma la procedura non è ancora finita qui!
A quel punto, infatti, il sistema ti invita a versare la tassa di concessione governativa di 168 euro. Dal momento che l’iscrizione all’albo CTU è ormai telematica, dovrai effettuare il versamento esclusivamente nel sistema di iscrizione all’albo e non tramite bollettini postali o bancari.
Solo in quel momento la tua iscrizione viene registrata e il tuo nominativo inserito nell’albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio con assegnazione di un numero di iscrizione.
Per qualsiasi domanda o dubbio sulla procedura non esitare a scrivermi a info@nadiatampieri.it
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Le faccio i miei complimenti per la traduzione da Lei svolta: non mi capita spesso di ricevere testi tradotti in maniera impeccabile e, per di più, con un giorno di anticipo rispetto alla data di consegna concordata. Il Suo curriculum mi aveva colpito ed era da tempo che attendevo l'occasione per commissionarle una traduzione. Le aspettative non sono state deluse!

Ho avuto il piacere di collaborare con Nadia dal 2023. In qualità di traduttrice legale, mi sono avvalsa dei suoi servizi per la revisione delle mie traduzioni giuridiche verso l’italiano in numerose occasioni. Nadia si è sempre dimostrata estremamente professionale, precisa e altamente competente nel campo legale. La sua attenzione ai dettagli e la sua profonda conoscenza della terminologia giuridica hanno contribuito in modo significativo alla qualità del mio lavoro. Poiché l’italiano non è la mia lingua madre, il contributo di Nadia è particolarmente prezioso per me: lei assicura che le traduzioni siano corrette sia dal punto di vista linguistico che dei contenuti. Sono rimasta sempre estremamente soddisfatta della nostra collaborazione e raccomando vivamente Nadia a chiunque necessiti di servizi di revisione di alta qualità nel settore legale.

Nadia è una professionista competente, qualificata, precisa ed attenta nel suo lavoro. Ha svolto per la nostra azienda numerose traduzioni di tipo tecnico e giuridico nell’ambito dell’automazione industriale, sia in Inglese che in Tedesco. Il lavoro svolto è sempre consegnato puntualmente come da nostra richiesta ed apprezzo molto la sua disponibilità nel confrontarsi internamente con il nostro personale.

Nadia ha svolto la traduzione asseverata dall'inglese all'italiano del mio diploma di dottorato di ricerca. Sono stato estremamente soddisfatto del servizio offerto. La traduzione è stata ben eseguita e il lavoro mi è stato consegnato con oltre una settimana di anticipo. Sulla base della mia esperienza mi sento di consigliare Nadia a chiunque necessiti della traduzione di testi legali e giuridici.
Le parole di chi lavora con me
Avvocati, notai, commercialisti e privati che hanno già richiesto traduzioni e consulenza in materia legale
Consulenza e traduzioni giuridico-legali in italiano, inglese e tedesco per avvocati, notai, commercialisti, assicurazioni e privati.
Asseverazioni e legalizzazione di firma.
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